Nuovo Bando di Co-Finanziamento 2020.
SMACT promuove la trasformazione tecnologica e la realizzazione di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale, proposti da imprese. Le proposte progettuali innovative dovranno mirare all’ottimizzazione dei processi produttivi; al miglioramento e innovazione del prodotto; all’innovazione dei modelli di business al fine di favorire la competitività aziendale.
Tra gli obiettivi di SMACT rientrano la promozione e la realizzazione di progetti di ricerca applicata, di trasferimento tecnologico e formazione su tecnologie avanzate, nel quadro degli interventi connessi al Piano Industria 4.0. Possono presentare progetto le imprese che abbiano una stabile organizzazione in Italia e che siano regolarmente costituite ed iscritte al Registro delle imprese.
Quali devono essere le caratteristiche delle proposte progettuali?
Ogni impresa può presentare, in risposta al bando, al massimo 2 progetti, in forma singola, come capofila o partner in caso di progetti aggregati. Nel caso un’impresa sia partner di più progetti approvati, il contributo massimo previsto per impresa è comunque pari ad 100.000 €.
I progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale ammissibili al contributo erogato dal centro di competenza ad alta specializzazione SMACT, devono prevedere:
- un piano di intervento concreto, dettagliato in investimenti, costi, tempi;
- la stima dei benefici economici per l’impresa in termini di riduzione di inefficienze, sprechi e costi, anche in termini di miglioramento della qualità dei processi e dei prodotti;
- la redazione di un piano finanziario a copertura dei costi del progetto;
- un livello di maturità tecnologica (Technology Readiness Level, TRL), al termine delle attività, almeno pari a TRL 7.
La durata del progetto potrà essere prevista da un minimo di 12 mesi ed un massimo di 18 mesi.
Quali sono le spese ammissibili?
Ai fini della quantificazione del sostegno economico sono ammissibili le spese che comprendono, in primo luogo, i costi di personale, quali i costi di ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario, rendicontati al costo effettivo o per costi standard; e i costi relativi a strumentazione e attrezzature per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto.
Sono compresi anche i costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché i costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto.
Ed infine, le spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.
Come presentare la proposta?
La proposta progettuale dovrà essere redatta secondo la modulistica disponibile al link www.smact.cc (sezione “Progetti di Innovazione”) e nella piattaforma online.
Le domande delle imprese in possesso dei requisiti saranno valutate da una Commissione di valutazione tecnica nominata dal Consiglio di Gestione di SMACT. Al termine della valutazione delle domande e della formazione della graduatoria, SMACT prenderà contatto con le imprese utilmente posizionate in graduatoria per avviare una fase di negoziazione. In seguito, invierà via PEC al soggetto proponente/capofila richiesta di accettazione del beneficio, che prevedrà tempi e modi di realizzazione del progetto, e l’accettazione delle obbligazioni contrattuali inerenti.
Termini di scadenza
Il termine per la presentazione delle domande è il 24/11/2020.
Maggiori informazioni
Per saperne di più consulta la pagina dedicata: SMACT
Se vuoi restare aggiornato sull’attività informativa dell’Incubatore ti consigliamo di seguire anche le nostre pagine social FACEBOOK e LINKEDIN.
Ti interessa investire nel Mezzogiorno?
Leggi anche… “Credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno“.