Resto al Sud si rivolge ad una vasta platea di potenziali imprenditori di un’età compresa tra 18 e 55 anni per sostenere una delle categorie più in sofferenza del mercato del lavoro post Covid.
Questo incentivo diventa una concreta possibilità di uscita dall’attuale situazione per un universo di lavoratrici e lavoratori in grado di esprimere una progettualità d’impresa qualificata e consapevole.
Resto al Sud rafforza quindi la propria efficacia come strumento “anti crisi” forte del suo progressivo potenziamento che nel tempo si è tradotto nell’apertura alle libere professioni, nell’estensione di intervento e nella maggiore incidenza del fondo perduto.
Le regioni ammesse sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.
L’obbiettivo del finanziamento Invitalia è anche aumentare la crescita del paese investendo sui giovani che hanno un progetto imprenditoriale ma non dispongono di risorse proprie.
REQUISITI PER CHIEDERE IL FINANZIAMENTO
- l’età deve essere compresa tra 18 e i 55;
- la residenza deve essere in una delle Regioni interessate o trasferirla entro 60 giorni se la tua domanda viene accolta. Il tempo accordato è di 120 giorni se sei residenti all’estero;
- la sede legale ed operativa deve necessariamente essere in una delle Regioni ammesse;
- non deve essere titolare di impresa alla data del 21 giugno 2017 (data in cui è entra in vigore il Decreto)
- non deve possedere un contratto lavorativo a tempo indeterminato e nemmeno aver usufruito di incentivi nazionali, finalizzati all’autoimprenditorialità, negli ultimi 3 anni;
- per i liberi professionisti con Partita Iva non si deve aver svolto una attività corrispondente a quella per la quale richiedi l’incentivo.
I FINANZIAMENTI SONO RIVOLTI:
1) attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura.
2) fornitura di servizi alle imprese e alle persone
3) turismo
4) attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria)
Sono escluse le attività in agricoltura e il commercio
POSSONO ESSERE FINANZIATI:
- Materie prime e materiali di consumo;
- Nuovi macchinari, impianti e attrezzature;
- Utenze, affitti, leasing, assicurazioni (massimo 20% del progetto di spesa)
- Software informatici e nuove tecnologie, servizi per l’informazione e telecomunicazioni;
- Ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa)
NON SONO FINANZIABILI
- Spese di progettazione e promozione;
- Le spese per le consulenze;
- Spese per il personale dipendente;
COME FUNZIONANO LE AGEVOLAZIONI
Resto al Sud copre fino al 100% delle spese ammissibili e sono così composte:
- 50% di contributo a fondo perduto
- l’onere degli interessi passivi derivanti dal finanziamento bancario, (50%) che la società o l’imprenditore dovrà richiedere agli istituti di credito convenzionati, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI interamente a carico di INVITALIA.
Il finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci
Per le sole imprese esercitate in forma individuale, con un solo soggetto proponente, il finanziamento massimo è pari a 60.000 euro.
A supporto del fabbisogno di circolante, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto
- 15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale
- fino a un massimo di 40.000 euro per la società.
Il contributo viene erogato al completamento del programma di spesa, contestualmente al saldo dei contributi concessi.
I fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di Euro
Non ci sono bandi, scadenze o graduatorie: le domande vengono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo
Maggiori informazioni
Per saperne di più consulta le pagine dedicate di
Invitalia.
Scarica il Bando in questione, l’Istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto, le Istruzioni per la compilazione ed infine le specifiche tecniche per la predisposizione dell’Istanza.
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