Intervista all’Amministratore Unico del BIC Sicilia Marco Maiorana per il CNA
L’amministratore unico di Bic Sicilia Marco Maiorana racconta nell’intervista del CNA Catania, in occasione del workshop “Trasformazione digitale, incentivi e strategie per le imprese 4.0”, la storia di quotidiano ingegno dell’Incubatore di Imprese della Zona Industriale di Catania.
Nel corso dell’ intervista, realizzata con l’ausilio tecnico della testata giornalistica Hashtag Sicilia, il dott. Maiorana descrive il ruolo dell’Incubatore di imprese, una nuova figura in evoluzione nel panorama dell’imprenditorialità italiano.
La finalità di BIC Sicilia consiste nel coadiuvare le imprese nella fase di start up, in particolar modo nell’ambito logistico. La flessibilità dei moduli, sia d’ufficio che industriali, e l’insieme dei servizi offerti permette di creare un ambiente favorevole allo sviluppo del lavoro aziendale. All’interno della struttura i lavoratori possono trovare ogni comfort, “spazi logistici attrezzati di tutto“. Il Bic si occuperà di semplificare la gestione della location, a partire dalla ricezione della posta allo smaltimento dei rifiuti. Inoltre offrirà un supporto e una consulenza continuativa dal punto di vista amministrativo e legale. In breve, l’azienda verrà sollevata dagli incarichi più gravosi: il giorno successivo all’insediamento dovrà solo montare gli arredi ed i computer e mettersi a lavoro.
I requisiti d’accesso imprescindibili per entrare a far parte di BIC Sicilia sono affidabilità e onestà. Marco Maiorana invita ad entrare a far parte dell’incubatore tutte quelle “aziende sane”, che siano in regola dal punto di vista amministrativo e legale. L’attività del BIC Sicilia è rivolta ad aziende già attive nel settore delle nuove tecnologie. E’ di certo consigliata per le Start up – cioè
“quelle società appena nate che hanno una bella idea, diversa rispetto a quello che oggi offre il mercato”, innovativa.
Al momento attuale oltre il 60 % delle aziende presenti nella struttura lavora nel campo dell’high tech e nell’indotto di grandi società quali ST Microelectronics e 3SUN, pertanto a livelli tecnologicamente avanzati.
“Ogni buona idea può diventare una start up“, anche se si parte da zero: l’importante è crederci.
Questa affermazione condensa il pensiero del dott. Maiorana, il quale ci racconta la sua esperienza personale e l’iter che nel 2015 gli ha permesso in fase iniziale di accedere a contributi a fondo perduto per la sua azienda. Sottolinea così il ruolo importante svolto dal CNA e la professionalità del Digital Innovation Hub che aiuta le piccole e medie imprese ad avviare un’evoluzione digitale.
Prosegue nella stessa scia l’intervento svoltosi il 16 Luglio 2018 presso la Sala Conferenze di BIC Sicilia nell’ambito del convegno, in collaborazione con CNA Catania. L’obiettivo è stato quello di mostrare che esistono gli strumenti per chi voglia fare innovazione, a partire dai bandi e contributi a livello nazionale e regionale. Si è voluto inoltre dimostrare che sono gestibili, e che, con l’assistenza di professionisti del settore, basta
“credere follemente nella propria idea, e tentare l’impossibile quando sembra impossibile”
per avviare un business che abbia successo e duri nel tempo.