A partire dal 15 dicembre 2020 è possibile presentare la domanda per il bando Digital Transformation.
Si tratta del nuovo incentivo che favorisce la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese, attraverso l’applicazione di tecnologie avanzate previste nell’ambito di Impresa 4.0 e di quelle relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.
La misura, istituita dall’art. 29 del Decreto Crescita, è promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico ed è gestita da Invitalia.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni, previste nel bando Digital Transformation, le PMI che, alla data di presentazione della domanda, risultino:
- iscritte come attive nel Registro delle imprese;
- operano in via prevalente o primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico e/o nel settore del commercio;
- hanno conseguito, nell’esercizio cui si riferisce l’ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a euro 100.000,00;
- dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese;
- non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.
Le PMI in possesso dei predetti requisiti possono presentare, anche congiuntamente tra loro (fino ad un massimo di dieci imprese), i progetti. Quest’ultimi devono essere realizzati mediante il contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato. È necessario che figuri, come soggetto promotore capofila, un DIH-digital innovation hub o un EDI-ecosistema digitale per l’innovazione, di cui al Piano nazionale Impresa 4.0.
Cosa finanzia
I progetti di spesa devono essere realizzati nell’ambito di una unità produttiva dell’impresa proponente ubicata su tutto il territorio nazionale e devono prevedere la realizzazione di:
- attività di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione, ovvero;
- investimenti.
L’ importo di spesa previsto non deve essere inferiore a euro 50.000,00 e non superiore a 500.000,00. Inoltre la durata della realizzazione non deve essere superiore a 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero di concedere, su richiesta motivata dal soggetto beneficiario, una proroga del termine di ultimazione non superiore a 6 mesi.
Le agevolazioni
Le risorse finanziarie per la concessione delle agevolazioni ammontano a euro 100.000.000,00. Per entrambe le tipologie di progetto ammissibili a beneficio le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50 percento, articolata come segue:
- 10 percento sotto forma di contributo;
- 40 percento come finanziamento agevolato.
Il finanziamento agevolato deve essere restituito dal soggetto beneficiario senza interessi a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno, in un periodo della durata massima di 7 anni.
Termini e modalità di presentazione delle istanze
Con il decreto direttoriale 1 ottobre 2020 sono stati definiti, i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazioni per il bando Digital Transformation. Sono stati specificati, inoltre, i punteggi, le condizioni e le soglie minime di ammissibilità delle stesse domande, nonché criteri per la determinazione e la rendicontazione delle attività e dei costi ammissibili, gli oneri informativi a carico dei soggetti proponenti e gli ulteriori elementi utili a definire la corretta attuazione dell’intervento agevolativo.
Le domande di accesso alle agevolazioni, concesse mediante procedura valutativa a sportello di cui all’art. 5 d.lgs. n. 123/98, potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica, a partire dalle ore 12.00 del 15 dicembre 2020.
Per accedere alla procedura informatica è richiesta l’identificazione del compilatore (legale rappresentante del soggetto beneficiario o della capofila in caso di una forma aggregata o associata) tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o, in alternativa, mediante il sistema di gestione delle identità digitali di Invitalia.
Le domande di agevolazione pervenute sono ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione. Le istanze presentate nello stesso giorno sono, a tal fine, considerate come pervenute nello stesso momento, indipendentemente dall’ora e dal minuto di presentazione.
Maggiori informazioni
Per saperne di più consulta la pagina dedicata del MISE o scarica il Decreto direttoriale 1° ottobre 2020 (pdf) con i dettagli.
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