RIFINANZIAMENTO PER LA “NUOVA SABATINI”
Contributi per l’acquisto di beni strumentali
La misura BENI STRUMENTALI “NUOVA SABATINI” è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo economico con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.
La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.
A CHI SI RIVOLGE
Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda:
- Sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca
- Sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali
- Non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea
- Non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà
- Sono residenti in un Paese estero purché provvedano all’apertura di una sede operativa in Italia entro il termine previsto per l’ultimazione dell’investimento.
SETTORI AMMESSI
- Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca.
SETTORI NON AMMESSI
- Attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione
COSA FINANZIA
I beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazione materiali per ‘impianti e macchinari’, attrezzature industriali e commerciali e altri beni nonché a software e tecnologie digitali.
Gli investimenti devono soddisfare i seguenti requisiti:
- Autonomia funzionale dei beni, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari che non soddisfano tale requisito.
- Correlazione dei beni oggetto dell’agevolazione all’attività produttiva svolta dalla impresa.
COSA NON FINANZIA
- Spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati.
LE AGEVOLAZIONI
- Consistono nella concessione da parte di banche e intermediari finanziari aderenti alla convenzione tra il Ministero dello Sviluppo economico, l’Associazione Bancaria Italiana e Cassa depositi e prestiti S.P.A., di finanziamenti alle micro, piccole e medie Imprese per sostenere investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del Ministero dello Sviluppo economico rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti.
- L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing).
- finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese fino all’ 80% dell’ammontare del finanziamento stesso deve essere:
- Di durata non superiore a 5 anni Il
- Di importo compreso tra 20,000 euro e 4 milioni di euro
- Interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili
- Il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico è un contributo il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di 5 anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso pari al:
- 2,75% per gli investimenti ordinari
- 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura rifiuti.
COME FUNZIONA
La PMI presenta alla banca o all’intermediario finanziario la domanda di accesso al contributo ministeriale, attestando il possesso dei requisiti e l’aderenza degli investimenti alle previsioni di legge.
La Banca/Intermediario finanziario verifica la regolarità formale e la completezza della documentazione trasmessa dalla PMI, nonché la sussistenza dei requisiti di natura soggettiva relativi alla dimensione di impresa e, sulla base delle domande pervenute, trasmesse al Ministero richiesta di prenotazione delle risorse relative al contributo.
L’erogazione del contributo in un’unica soluzione anche per le domande presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari a decorrere dal 17 luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021, in caso di finanziamento deliberato di importo non superiore a 200.000 euro.
Per le domande trasmesse in data antecedente il 1 gennaio 2021 il contributo continua ad essere erogato in quote annuali, secondo il piano temporale riportato nel provvedimento di concessione, che si esaurisce entro il sesto anno dalla data di ultimazione dell’investimento in funzione anche delle risorse di bilancio annualmente disponibili.
Per la documentazione da produrre e ulteriori informazioni consultare il link qui sotto
https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/beni-strumentali-nuova-sabatini